Incontro con i nostri ospiti e trasferimento a Segesta, di particolare bellezza sono il Tempio, in stile dorico, e il Teatro, in parte scavato nella roccia della collina. Il teatro di cui restano venti gradinate, presenta una forma semicircolare delimitata da alte mura. Il grande Santuario del IV-V sec. a.C. completa il disegno attuale del parco archeologico di Segesta ancora da esplorare. Il tempio, che fa parte del Parco archeologico di Segesta, città secondo tradizione fondata 3000 anni fa, è situato in una splendida posizione tra dolci colline, che formano un piacevole contrasto con le varie tonalità del verde.
Il tempio e formato da un colonnato che corre tutt’attorno al suo perimetro, un perfetto esempio di architettura greco-sicula del V secolo a.C.; sorge su uno stilobate di quattro alti gradini, ed è rivolto, secondo gli usi religiosi degli antichi, da levante a ponente. Il peristilio comprende 36 colonne doriche in splendida tinta dorata, non scanalate e posizionate in modo che 15, angolari comprese, stiano su ciascuno dei due lati maggiori e sei sui lati minori.
Tempo disponibile per la visita libera di Segesta: 2 ore circa.
Poi inizieremo la salita verso monte S. Giuliano, nel 1934 chiamato Erice, piccolo Borgo Medievale, posta sulla vetta di un monte isolato e dista 15 km da Trapani. Con le sue fortificazioni e le sue strette viuzze sulla cima di alti precipizi, a circa 800 mt. sul livello del mare, Erice si trova in una splendida posizione panoramica dove poter ammirare lo splendido panorama di Trapani e le isole Egadi. Da visitare il Castello di Venere, adiacente ai giardini del Balio dominati dalle torri medioevali. La città è cinta da mura ciclopiche di impianto elimo ai cui vertici si collocano: il Castello Normanno; il Duomo o Matrice, che conserva le forme gotiche trecentesche originarie, con la torre campanaria e le sue delicate bifore; il Quartiere Spagnolo. Il centro storico presenta un impianto urbanistico tipico medioevale con piazzette, strade strette e sinuose nelle quali si affacciano bellissimi cortili fioriti. Erice accoglie più di 60 chiese, tra cui quelle di S. Martino, S. Cataldo, S. Giuliano, S. Giovanni Battista dove, ogni estate, riecheggiano le musiche medioevali. Tempo disponibile per la visita libera di Erice, circa 2 ore.
Dopo aver passeggiato per le varie viuzze, si degusteranno, inoltre i tipici dolci della tradizione conventuale presso un’antica pasticceria ericina. Rientro a Castellammare del Golfo.
Contatti:
Indirizzo: Via A. Mario, 28 / Castellammare del Golfo (TP)
Telefono: +39 339 865 6119
Email: info@nonnagiotransfer.net
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